HTC Flyer, le mie impressioni

Nelle ultime settimane grazie alla gentilezza dell’ufficio stampa di HTC ho avuto modo di testare nella famosa “everyday life” l’ultimo tablet di HTC.

Il Flyer si presenta con un formato 7 pollici e con dei materiali costruttivi ben assortiti che non danno mai sensazione di fragilità. Non sono qui però per riassumere le sue caratteristiche tecniche a cui non bisogna mai dare troppa importanza su questi device, quanto l’esperienza di utilizzo che ne ho tratto.

La versione di Android è ovviamente customizzata con HTC Sense, che si comporta egregiamente non lasciando spazio a particolari lag in nessuna situazione, anche se ho notato che lo sblocco del tablet quando è in standby non è proprio immediato (probabilmente per la scelta di utilizzare un anello digitale per sbloccare, che non è proprio funzionale a mio parere).

La navigazione su web è piu che accettabile, a volte si riscontrano dei leggeri impuntamenti su pagine particolarmente complesse, ma niente di drammatico, si riesce a navigare bene ed in comodità.

Il problema principale è dato dalle apps. HTC ha fatto uno sforzo notevole per proporre un ambiente integrato che possa funzionare “a se stante”, ma quando ci si affaccia verso il market di Android per tablet, è ancora lo sconforto che regna sovrano.

Applicazioni assolutamente non ottimizzate e con una risoluzione a tratti “ridicola” non consentono di sfruttare le seppur buone premesse di questo tablet. Tra tutte, l’applicazione di Twitter è davvero scandalosa.

In questo senso quindi si può estrapolare quella che è una caratteristica del “momentum” di iPad, non si trovano sviluppatori altrettanto capaci su altri tablet, per mancanza di veri investimenti sulla piattaforma da parte di Google. Gli sforzi di HTC sono davvero interessanti e dimostrano ancora una volta come a livello hardware e di ottimizzazione si possa fare molto, ma senza il supporto di Google, la strategia “open” non può andare molto lontano, soprattutto se “open” si tramuta in menefreghismo in stile “tanto poi qualcosa accadrà”.

Sono passati 2 anni e qualcosa non è successo, e non abbiamo prospettive particolarmente interessanti all’orizzonte. La migliore definizione per questo tablet? Il Flyer è un prodotto a metà che viaggia tra l’eccellenza di alcuni reparti (soprattutto la Sense) e la mediocrità di altri. Il prezzo poi non aiuta. Lo consiglio? Se trovate questo tablet ad un prezzo conveniente si, altrimenti cercate altrove se volete avere un supporto sul lungo periodo e una soddisfazione che evolva col prodotto.

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