Per il secondo anno consecutivo ho partecipato al Forum della Comunicazione di Roma. Quest’anno però, a differenza del precedente, ho avuto modo di lavorare con i miei colleghi di Digitalia, riunendo finalmente in un luogo fisico la redazione distribuita.
L’energia di lavorare insieme a dei professionisti seri, preparati e soprattutto di grande simpatia è stata impagabile. L’opportunità di trattare con personaggi come il direttore di Expo 2015 fino al direttore di Rai.tv temi riguardanti l’evoluzione digitale del nostro paese sono stati un grande stimolo per capire il punto di vista ‘aziendale’ di molte questioni spesso valutate solo dall’occhio ‘consumer’.
La qualità dello studio mobile di Franco è stata proverbiale, così come la gentilezza e la simpatia dei tanti amici che ci sono venuti a salutare durante la giornata. L’ossessione per la qualità è determinante perché diffondere un’idea attraverso la voce significa dover proteggere i suoni nel miglior modo possibile.
La forza e la bellezza di Digitalia è proprio questa, aver creato un network di idee prima che di persone. Durante la trasmissione infatti sono diventate esplicite le varie anime che alimentano le nostre riflessioni, da quelle dedite al purismo della tecnica fino a quelle consapevoli del compromesso necessario. In qualsiasi caso, è stato un momento di grande passione.
Al di fuori di chi crede che la tecnologia possa essere liquidata con poche parole, vivere l’evoluzione di questo mondo dal suo nucleo ‘pensante’ vuol dire essere partecipi di uno dei nuovi valori centrali del mondo occidentale. Cavalcare l’innovazione significa capire il presente per prevedere un domani migliore. Ed è infatti per questo che è la società il primo target di Digitalia, non la tecnologia.
Ringrazio tutti per aver condiviso con me l’entusiasmo di questa trasferta. Alla prossima puntata!